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Organizzata direttamente dalla Vinexpo di Bordeaux, dal 29 maggio ad oggi si svolge ad Hong Kong la Vinexpo Asia Pacific, un evento fieristico appositamente creato per i mercati asiatici e soprattutto cinesi al quale prendono parte più di 1000 espositori di 28 paesi. Durante la manifestazione Rabobank ha voluto fare il punto sulla situazione del mercato del vino in Cina con un report apposito che aiuta a capire come si sta muovendo il più grande mercato potenziale del mondo con i suoi un miliardo e trecento milioni di abitanti.

Secondo le dogane cinesi il numero degli importatori di vino nel 2011 è cresciuto a 3863 unità, una crescita del 200% in cinque anni. Il vino in bottiglia importato in Cina è di 2,4 milioni di hl (una crescita del 65% annuale) e rappresenta il 17% del mercato totale cinese di circa 14 milioni di hl. Il vino in Cina è ben posizionato per il futuro con un numero crescente di giovani tra i 20 e i 40 anni con un buon potere di acquisto e interessati a conoscere il vino: per loro i canali alimentari, gli alberghi e i ristoranti sono destinati ad acquistare sempre maggior importanza.


Dopo le gelate primaverili che hanno colpito la zona dello Champagne, ora tocca all’Austria subire la stessa sorte. Nella notte tra il 17 e il 18 maggio, infatti, circa 6000 ettari di vigneti, in particolare nella zona del Niederösterreich (Austria meridionale) sono stati danneggiati dal gelo, 2000 solo parzialmente ma gli altri 4000 invece subiscono perdite totali. Ricordando che la superficie vitata in Austria ammonta a poco più di 45 mila ettari, se i danni fossero confermati si tratterebbe di una perdita di circa il 10% della produzione. L’associazione dei viticoltori austriaci infatti parla già di una riduzione prevista tra i 300 e i 500 mila hl. Cifre di non poca entità, ma che potrebbero parzialmente rientrare nel prosieguo dell’anno in caso di andamento climatico ottimale.


Con un recente referendum 11 comuni dello stato del Texas hanno deciso di revocare le restrizioni in vigore sulla vendita di bevande alcoliche. Le leggi texane in materia permettono infatti ad ogni contea dello stato di decidere in materia, con il risultato che su 254 contee solo 46 permettono la vendita degli alcolici in tutti i canali distributivi, in 22 contee vige invece un proibizionismo pressoché totale, mentre le restanti 186 si trovano in situazioni intermedie. Questo referendum non era e non sarà l’ultimo in merito e finora circa i tre quarti delle iniziative di liberalizzazione intraprese in questi anni hanno avuto risultato positivo, lo riferisce la Commissione bevande alcoliche del Texas.


Un nuovo tassello si aggiunge all’aspra battaglia legale che vede contrapposti alcuni produttori della Docg Asti e l’azienda agricola Castello del Poggio (gruppo Zonin). Un decreto ministeriale del 16 maggio (Gu 119 del 23 maggio) ha ora incluso alcune zone vitate del comune di Asti nel disciplinare di produzione della Docg omonima, in esecuzione dell’ordinanza cautelare n. 955/2012 del Tar del Lazio, ribaltando di fatto la decisione dello scorso novembre del Comitato nazionale vini.

Nell'ultima riunione del Comitato svoltasi in aprile lo stesso ha espresso parere favorevole all'approvazione di una modifica del disciplinare dell'Asti e il ministero ha emanato questo decreto. I produttori contrari all'allargamento della zona di produzione al comune di Asti hanno già presentato ricorso contro la decisione del Tar. La vicenda Asti non è quindi conclusa, in attesa dell'esito del nuovo pronunciamento.


È in pieno svolgimento la London International Wine Fair e durante la tre giorni londinese (i battenti si chiuderanno oggi) sono stati resi noti i risultati di due competizioni mondiali: la Decanter Award e la International Wine and Spirits Competition. In entrambi i casi i vini italiani hanno ottenuto numerosi successi: nella Decanter Award oltre un migliaio di vini italiani hanno ottenuto un riconoscimento e tra questi ben 31 medaglie d’oro, mentre nella la International Wine and Spirits Competition l’Italia ha ottenuto 621 medaglie in totale, tre d’oro con menzione speciale, 16 d’oro, 47 d’argento con menzione speciale, 263 d’argento e 291 di bronzo. Sul sito di Decanter e sul sito della IWSC si possono trovare gli elenchi completi dei vini premiati.


Secondo le stime del servizio tecnico del Comitato interprofessionale dei vini di Champagne (Civc), sono andati persi il 10% delle gemme che sono stati colpiti dalle recenti gelate primaverili, in particolare nella notte tra il 16 e il 17 aprile. Le prime stime parlano di circa 3000 ettari di vigneto senza più una sola gemma indenne. I vigneti dell’Aube sarebbero i più colpiti, avendo subito un calo di temperatura che ha raggiunto meno 6 gradi. Altri recenti episodi di gelate notturne, ma di minore importanza, sono stati segnalati anche in altre zone vinicole, come a Retz (Loira) e Bergerac (Aquitania).


L’associazione Strada del Franciacorta ha un nuovo presidente: è Francesca Moretti, 38 anni, enologa, responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere sempre più efficace il sistema di sinergie tra operatori del territorio già avviato dal presidente uscente, Gianluigi Vimercati Castellini. ‘La Franciacorta - ha dichiarato la neo presidente - si è affermata quale eccellenza enologica grazie alla consapevolezza che solo innalzando gli standard dell'offerta si possono ottenere due risultati contemporaneamente: sviluppo economico e tutela ambientale. Con la strada del Franciacorta ci impegneremo affinché questo territorio possa consolidare la propria identità di destinazione turistica’.


È pronta alla Commissione europea la bozza del regolamento per l’applicazione della normativa sulla etichettatura degli allergeni con alcune novità rispetto alla precedente stesura del mese scorso. L’obbligo entrerà in vigore il 1° luglio di quest’anno, e non il 1° gennaio 2013 come previsto in precedenza, ma solo per i vini della prossima vendemmia e successive, poiché i vini precedenti alla vendemmia 2012 non dovranno riportare nessuna indicazione. La nuova etichettatura è obbligatoria solo per i vini con un residuo in derivati del latte o dell’uovo superiore a 0,25 mg/litro.

Il testo non è ancora definitivo e potrebbe ancora subire modifiche, ma l’intenzione di Bruxelles è quella di procedere velocemente alla sua approvazione non più tardi del prossimo mese, cioè prima della entrata in vigore del provvedimento, essendo impossibile procedere a ulteriori proroghe.


Una opportunità per partecipare alla Hong Kong International Wine & Spirits Fair 2012, in programma dall’8 al 10 novembre prossimi, viene offerta dall’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che per l’occasione sta coordinando il Padiglione Italia dove esporranno le aziende italiane del settore delle bevande, dei liquori e relativi accessori/attrezzature, dei servizi legati al vino e quelle relative agli investimenti nel settore vinicolo. In più l’Ice ha chiesto all’ente organizzatore di realizzare uno specifico allestimento, dedicato espressamente agli espositori italiani, denominato “ITALY", da considerarsi in aggiunta alle proposte di allestimento base. Copia della domanda deve essere inviata all’Ice di Milano, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o fax 02-93660606 entro il 29 giugno 2012. La scadenza per le adesioni alla fiera è fissata comunque al 16 luglio 2012.


Altre due regioni, dopo Lombardia e Sicilia, hanno pubblicato sui rispettivi bollettini regionali un bando che specifica modalità e criteri di presentazione dei progetti per la prossima campagna vinicola per la promozione sui mercati dei Paesi terzi. Le risorse disponibili per la regione Umbria ammontano infatti a un milione 400 mila euro per finanziare al massimo il 50 % delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti, mentre la regione Sardegna ha invece stanziato per analoghe iniziative due milioni 100 mila euro, anche in questo caso con un tetto del 50%.

Maggiori informazioni sul sito della regione Umbria e su quello della regione Sardegna. Per entrambe il termine di presentazione delle domande è l’11 giugno 2012.


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