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323 milioni di bottiglie spedite (+1,09%) per un valore di 4,4 miliardi di euro (+7%). Per il Consiglio interprofessionale dei vini di Champagne (Civc) il 2011 è il terzo miglior anno commerciale nella storia dello Champagne, non molto distante dai 338,7 milioni di bottiglie nell’anno record 2007.

Le crescite più sostenute si sono avute nei mercati extraeuropei: +14,4% negli Stati Uniti, con 19,4 milioni di bottiglie, segue il Giappone con 7,9 milioni di bottiglie (+14,4%) e l’Australia con 4,9 milioni di bottiglie (+32%). Nella vecchia Europa le vendite crescono in Germania dell’8,5% con 14,2 milioni di bottiglie, in Belgio (9,5 milioni di bottiglie, +8,5%) e in Italia (7,6 milioni di bottiglie, +6,3%) mentre la Svezia, con le sue 2,4 milioni di bottiglie, +6,6%, entra nella lista dei primi dieci paesi importatori di Champagne. In leggero calo invece il mercato interno francese, -1,9%, rispetto all’anno scorso, a causa di un rallentamento delle vendite negli ultimi mesi dell’anno scorso.


Oltre 3900 espositori provenienti da 50 Paesi, circa 40.000 i visitatori specializzati provenienti dal commercio e dalla gastronomia, sono queste le prime cifre che testimoniano la solidità di ProWein 2012, la fiera dedicata al vino e agli alcolici in calendario a Düsseldorf dal 4 al 6 marzo.

Tra le numerose novità che verranno presentate nei tre giorni di manifestazione, merita segnalazione una partecipazione collettiva al dedicata al vino biologico. Dopo il via libera lo scorso mese dell’Unione europea al vino biologico, alla ProWein si presenteranno associazioni vinicole tedesche e internazionali, nonché imprenditori del settore biologico, tutti riuniti in un padiglione apposito.


Dal 1° luglio 2012 sarà obbligatorio per ogni automobilista francese avere a bordo un etilometro portatile. Lo stabilisce il decreto 2012-284 del 28 febbraio (e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale francese n. 52 del 1° marzo) che estende l’obbligo non solo a tutti gli automobilisti, ma anche a tutti i conducenti di veicoli terrestri a motore, quindi anche autobus e camion, mentre sono espressamente esclusi solo i ciclomotori. Un decreto quindi che imbocca la strada della prevenzione e della corresponsabilità dell’automobilista pur mantenendo quella rete di severi controlli e di multe iperboliche per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore al consentito. Un sondaggio lampo condotto subito dopo la pubblicazione del decreto rivela comunque che due terzi dei francesi si dichiarano favorevoli all’etilometro a bordo.


Con un ruolo oggi ancora più strategico, considerato che il nuovo sistema di registrazione e protezione delle Dop e Igp avviene ora a livello comunitario, il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, ha firmato il decreto che insedia il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp per il triennio 2012-2014.

Riconfermato in qualità di presidente Giuseppe Martelli (direttore di Assoenologi), il Comitato passa da 40 a 18 componenti, in rappresentanza della filiera vitivinicola, del ministero, delle regioni e province autonome ed esperti del settore, i cui nomi sono: Michele Alessi, Oreste Gerini e Luca Lauro, per il ministero Politiche agricole; Antonella Bosso, Francesco Favro e Giuseppe Liberatore, come esperti nel settore della viticoltura ed enologia; Giuseppe Bursi e Michele Zanardo, come coordinatori delle regioni e delle province autonome; Nicola Bux, in rappresentanza delle camere di commercio; Emilio Renato Defilippi, per l'Associazione enologi enotecnici italiani; Ezio Pelissetti, per i consorzi volontari di tutela; Domenico Bosco (Coldiretti); Palma Esposito (Confagricoltura); Domenico Mastrogiovanni (Confederazione italiana agricoltori); Gabriella Ammassari (Legacoop); Giuseppe Battistuzzi (Fedagri-Confcooperative); Ottavio Cagiano de Azevedo (Federvini); Paolo Castelletti (Unione italiana vini).


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