La fiera di Düsseldorf conferma la sua vocazione internazionale segnando una crescita di espositori e di visitatori
Fondata nel 1994, l'edizione di quest'anno di ProWein a Düsseldorf si è conclusa con risultati quanto mai positivi: sono stati oltre 6.900 gli espositori di 64 differenti nazioni e fra questi spicca l’Italia con 1.654 espositori e la France con 1.576, seguita dalla Germania (978) e dalla Spagna (661). In più si devono aggiungere altri 400 espositori di bevande alcoliche. Buono anche il bilancio dei visitatori, con 61.500 presenze, mille in più rispetto allo scorso anno, di cui l’80% operatori professionali qualificati, provenienti da 142 paesi, in primo luogo Benelux, Francia, Italia e il Regno unito. Una ProWein dal taglio spiccatamente internazionale, quindi, e una vetrina di rilievo anche per quei paesi cosiddetti emergenti, come Armenia, Georgia e Moldavia, presenti per la prima volta a Düsseldorf. Ma la ProWein 2019 non era solo dedicata ai vini e ai liquori, anche il tema delle bevande artigianali (craft drinks) ha trovato spazio nei tre giorni fieristici con l’esposizione speciale ‘same but different’ che ha fatto da vetrina per oltre cento selezionati fornitori di liquori, birre e sidri artigianali. Una idea innovativa e di tendenza che ha riscosso unanime soddisfazione.