Quattro persone sono state incarcerate mentre in altre città spagnole sono stati perquisiti undici siti industriali e alcune aziende vinicole
Quattro persone in Galizia, in Spagna, sono state incarcerate per una rilevante operazione di frode sul vino, con la produzione di almeno due milioni di bottiglie di vino spagnolo falso. I quattro arresti sono avvenuti a Ourense, capoluogo della Galizia, mentre undici siti industriali e alcune aziende vinicole sono stati perquisiti in altre città spagnole. Spacciati per Dop Bierzo e Igp Vinos de la Tierra de Castilla, i vini venivano sia esportati sia venduti in Spagna, ma ad essi mancavano le caratteristiche organolettiche tipiche di queste denominazioni. Il consorzio della Dop Bierzo aveva tempo addietro informato la polizia spagnola di avere rilevato alcune irregolarità sulle etichette delle bottiglie di vino, compresi numeri falsi e duplicati. Da qui le indagini che hanno portato ai quattro arresti e ai conseguenti sequestri del prodotto contraffatto solo però a livello nazionale, poiché purtroppo non risulta sufficientemente chiara la destinazione e il conseguente ritrovamento della parte del vino fasullo esportato.