A Villasor (CA) un seminario per fare il punto su un progetto triennale volto a testare le potenzialità delle varietà locali nonché gli aspetti tecnici, organizzativi e finanziari
'L'avvio di una produzione di spumante: aspetti tecnici, organizzativi e finanziari' è il titolo di un seminario tenutosi venerdì scorso a Villasor, in provincia di Cagliari, organizzato da Sardegna Ricerche e Agris Sardegna nell'ambito del progetto cluster 'Akinas Spin Ov – spumanti innovativi da vitigni autoctoni', giunto al terzo e ultimo anno di attività. Esperti, tecnici e imprenditori vinicoli hanno affrontato il tema della produzione di spumante in Sardegna sulla base del notevole potenziale insito nella marcata biodiversità dei vitigni autoctoni. Due sono state le strade percorse in parallelo dal progetto Akinas Spin Ov: miglioramento delle varietà esistenti e più coltivate sull'isola e ampliamento dell'uso dei vitigni autoctoni utilizzati per la produzione di spumanti come ad esempio i più conosciuti Nasco, Malvasia, Nuragus, Semidano, Vermentino e Cannonau o i meno noti Cuscusedda, Pansale, Licronaxu, Pascale, Zirone bianco, Falso Nuragus e Arvesiniadu. La sperimentazione è condotta dalla agenzia regionale Agris Sardegna, che al termine della ricerca indicherà un gruppo di varietà locali che potranno diventare la base per la produzione di uno spumante 'made in Sardegna' da lanciare sul mercato. Maggiori informazioni sul progetto e alcuni documenti correlati da scaricare si possono trovare sul sito di Sardegna Ricerche.