Anche se dal recente braccio di ferro tra il parlamento e il primo ministro Johnson resta ancora aperto uno spiraglio per una ulteriore proroga, fra un mese l'atto di recesso del Regno unito dalla Unione europea dovrebbe entrare in vigore
Dopo due rinvii sembra proprio che la data del 31 ottobre per l'uscita del Regno unito dalla Unione europea sia quella definitiva. Anche se dal recente braccio di ferro tra il parlamento e il primo ministro Johnson resta ancora aperto uno spiraglio per una ulteriore proroga, fra un mese l'atto di recesso dovrebbe entrare in vigore. Ma al di là della semplice cronaca, considerare il Regno unito come un paese extracomunitario significa introdurre profondi cambiamenti a livello doganale che non mancheranno di modificare anche pesantemente l'iter fin qui seguito per le esportazioni dei propri prodotti. Le associazioni di categoria hanno già informato per tempo i loro iscritti sulle operazioni da compiere per garantire continuità nelle operazioni di export, lo stesso anche da parte delle istituzioni nazionali ed europee. In mezzo a questa ridda di informazioni, WineActs vuole evidenziare alcuni siti istituzionali costantemente aggiornati e di sicura utilità anche per gli operatori professionali del settore vinicolo.
Il sito della Commissione europea ha preparato una breve guida doganale per le imprese dove con grande chiarezza vengono date risposte alle principali domande che possono in pratica sorgere nel prepararsi alla Brexit e sulle misure concrete da adottare al più presto.
L'agenzia delle dogane e dei monopoli ha preparato in una apposita pagina del proprio sito denominata Info Brexit una serie di link di approfondimento con le informazioni specifiche e di maggiore interesse in particolar modo in caso di recesso senza accordo, la cosiddetta Hard Brexit.
Infine, sempre dal sito dell'agenzia delle dogane e dei monopoli merita segnalazione una pagina di aggiornamento molto recente relativa agli scenari economici per l'esportazione legati al recesso del Regno unito anche nel caso del semplice transito delle proprie merci in territorio britannico e la successiva reimportazione.