Attualmente il 10% circa dei vigneti d'Oltralpe sono certificati biologici o in corso di conversione e le tre principali zone sono il Languedoc Roussillon, la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e l'Aquitania
Mentre calano le vendite del vino in Francia, il consumo di quello biologico è invece in continua crescita. Secondo Agence Bio e l'associazione nazionale interprofessionale di vini biologici, France Vin Bio, l'anno scorso i vigneti biologici sono cresciuti in Francia di 94.000 ettari, con un aumento del 12% della superficie e con un fatturato di oltre un miliardo di euro. Attualmente il 10% circa dei vigneti d'Oltralpe sono certificati biologici o in corso di conversione e le tre principali zone sono il Languedoc Roussillon, la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e l'Aquitania. Si prevede che questa tendenza continuerà negli anni successivi a guadagnare terreno poiché i consumatori francesi sono sempre più preoccupati della questione dei pesticidi e del loro uso. Per diversi mesi sono cresciute nell'opinione pubblica le preoccupazioni sulle cosiddette zone libere da pesticidi e il governo ha recentemente avviato una consultazione sulla questione. Di riflesso anche la propensione all'acquisto dei consumatori cambia: il prezzo che ora i francesi sono disposti a pagare per una bottiglia di vino biologico è di quasi 2 euro in più rispetto a una bottiglia di vino prodotta tradizionalmente.