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Francia, cresce la produzione di botti e di barriques

L’attività dei membri della federazione dei tonneliers de France continua a espandersi nel 2018 raggiungendo una realizzazione di 670.000 unità (+2%) equivalenti a un fatturato di 475,6 milioni di euro (+3,2%)

Con una realizzazione di 670.000 unità (+2%) equivalenti a un fatturato di 475,6 milioni di euro (+3,2%), l’attività dei membri della federazione dei tonneliers de France continua a espandersi nel 2018. La crescita del mercato mondiale di nuove barrique, viene affermato in un loro recente comunicato stampa, è dovuta principalmente alla evoluzione delle vendite in Francia, che rappresentano il 68% del volume d’affari globale e il 70% in valore. Infatti, dopo un calo nel 2017, il mercato francese, che rappresenta un terzo delle vendite e mantiene il suo status di leader mondiale, è in aumento, guidato dalla buona salute del Cognac e da una crescente richiesta dalla Borgogna.

Dietro la Francia ci sono gli stessi paesi del 2017, vale a dire gli Stati Uniti (+29% in volume, +31% in valore), Spagna (+7% in volume, +6% in valore), Australia (+6% in volume, +6% in valore) e Italia (+6% in volume, +6% in valore). La leggera diminuzione negli Stati Uniti (-2% in volume, -0,1% in valore) sarebbe giustificata dagli incendi verificatisi in California nel 2017 che hanno costretto i produttori locali a immagazzinare le barriques nuove non utilizzate. Mentre nel 2018 la maggior parte dei mercati nell'emisfero australe ha riscontrato una leggera diminuzione, la Cina ha visto invece una chiara evoluzione con un aumento del 20% in volume e del 26% in valore come conseguenza positiva dello sviluppo della viticoltura in questo paese.

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