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Il coronavirus non ferma il 54° Vinitaly

Analoga decisione è stata presa dagli organizzatori della ProWein di Düsseldorf in programma dal 15 al 17 marzo prossimi

Se l'epidemia di coronavirus ha annullato alcune importanti fiere vinicole asiatiche, l'altro ieri il consiglio di amministrazione di Veronafiere ha invece confermato le date della 54° edizione di Vinitaly che sarà regolarmente in calendario da domenica 19 a mercoledì 22 aprile prossimi. La decisione di non posporre o addirittura annullare la manifestazione veronese è stata concertata con il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina. 'Siamo consapevoli – afferma il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani – delle difficoltà del momento e dell'immagine distorta dell’Italia percepita all'estero, ma siamo persuasi che l'emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresenta il traino per il vino italiano nel mondo'.

Analoga decisione è stata presa dagli organizzatori della ProWein di Düsseldorf in programma dal 15 al 17 marzo prossimi. La fiera tedesca non ha mancato di rassicurare espositori e visitatori ricordando loro che il rischio di infezione in Germania è attualmente molto basso e che sono stati approntati per l'occasione i massimi livelli di igiene e pulizia.

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