Prorogato il termine al 30 giugno per le Dop e le Igp che prevedono le menzioni Passito, Vin Santo, Vendemmia tardiva e simili
Il ministro delle Politiche agricole, con il decreto n. 2583 del 10 marzo scorso, ha prorogato al 30 giugno prossimo il termine per le operazioni di fermentazione e di rifermentazione per i vini a denominazione di origine e ad indicazione geografica che prevedono nei propri disciplinari di produzione le menzioni Passito, Vin Santo, Vendemmia tardiva e simili. La deroga si applica anche per i vini senza denominazione di origine o indicazione geografica ottenuti da uve appassite o per i quali il processo di vinificazione avviene in contenitori di terracotta interrati o in altre tipologie di recipienti contenenti uva pigiata unitamente alle bucce. Per il vino Dop Colli di Conegliano 'Torchiato di Fregona' il termine viene posticipato al 31 agosto 2020.