La quarantena contro il coronavirus vieta infatti il movimento e la vendita di tutte le bevande alcoliche, vino compreso
Dopo solo una decina di giorni dalla sua autorizzazione, il governo sudafricano ha fatto marcia indietro vietando le esportazioni di vino poiché le misure di quarantena attualmente in atto contro il coronavirus vietano il movimento e la vendita di tutte le bevande alcoliche, vino compreso. Non sono mancate le reazioni, anche veementi, della intera filiera vitivinicola sudafricana riassunte dalle dichiarazioni della associazione nazionale dei viticoltori, VinPro, che si dichiara profondamente delusa e scioccata da questo improvviso cambio di direzione.
Si stima che durante il blocco iniziale di tre settimane il costo del divieto di esportazione risulta superare i 30 milioni di euro oltre ai quasi 40 milioni di euro di vendite locali. Ma non basta: Vinpro ha inoltre ricordato che, oltre alla immediata perdita di entrate, un divieto prolungato dell’export colpirà la reputazione del settore in termini di offerta costante ostacolando l’accesso ai mercati in futuro.