La manifestazione diventa sempre più digitale per rispondere ai limiti imposti dal coronavirus
Una edizione sempre più digitale con una nuova piattaforma online che va oltre i limiti imposti dalla crisi del coronavirus. Con questi propositi si è presentata ieri alla stampa Milano wine week, in programma dal 3 all'11 ottobre prossimi. 'Se la realtà cambia – ha dichiarato Federico Gordini, presidente di Milano wine week – dobbiamo cambiare anche noi. Durante il lockdown abbiamo deciso quindi di metterci in discussione modificando il nostro modello di business per costruire qualcosa di rivoluzionario e adeguato ai tempi correnti e per poter realizzare, se possibile, un evento ancora più grande, importante e internazionale nel rispetto delle rigide normative imposte dall’emergenza'.
Fulcro fisico sarà ancora palazzo Bovara, dove saranno di scena le degustazioni e gli altri eventi di richiamo, così come non cambieranno i wine district di strada, che uniranno alcune zone di Milano con altrettanti consorzi di tutela, ma le regole di distanziamento sociale imporranno forti limiti di presenze. Ecco quindi nascere una piattaforma digitale per favorire un grande network internazionale per veicolare eventi business e formativi durante tutto l'anno. Primo esempio i digital tasting internazionali, dove le case vinicole presenteranno i loro prodotti in più paesi del mondo contemporaneamente. E sempre online si svolgerà la terza edizione del wine business forum, la seconda edizione del wine generation forum e il nuovo shaping wine, dedicato ai trend innovativi del mondo del vino. Confermati infine i winetelling, eventi di degustazione trasmessi sulla piattaforma digitale dedicate ai consumatori più attenti. I winetelling sono già iniziati da qualche settimana e proseguiranno fino a ottobre anche nel corso della stessa Milano wine week.