La decisione è stata presa per tutelare in prospettiva la redditività della denominazione
Blocco della rivendicazione delle uve destinate a produrre Primitivo di Manduria Dop nel prossimo triennio a partire dal 31 luglio 2020. Questa la decisione del consorzio di tutela nell'intento di mantenere la remuneratività e di controllare domanda e offerta sul mercato di questa denominazione. La situazione attuale non è critica, osservano al consorzio di tutela, con prezzi sostanzialmente stabili ma la crescita in questi ultimi anni della superficie vitata destinata a Primitivo di Manduria, oltre il 30% nelle ultime quattro campagne, fa sì che sia necessario intervenire per assicurare il mantenimento della redditività della denominazione. È la prima volta nella sua storia che il consorzio di tutela rivendica questa misura.