Vincitore il consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg
Il consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg vince il premio Gavi la buona Italia 2020. I ventidue componenti della giuria hanno infatti voluto selezionare e poi premiare quei consorzi di tutela che meglio di altri hanno saputo comunicare il proprio territorio e i propri vini senza dimenticare gli sforzi in atto per sviluppare una parallela attività enoturistica nei propri territori. Al primo posto quindi il consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, premiati inoltre con le menzioni speciali il consorzio volontario di tutela vini Alto Adige, il consorzio vino Chianti Classico e il consorzio tutela vini d'Abruzzo.
Ancora una volta il binomio tra denominazione e territorio risulta una formula vincente e i più di 120 consorzi riconosciuti dal ministero non mancano di contribuire alla costruzione e al rafforzamento della immagine dei propri vini. Lo conferma la ricerca 'Enoturismo: i consorzi del vino e il territorio', condotta dal master in economia del turismo dell'università Bocconi in collaborazione con il consorzio tutela del Gavi. L'enoturismo, dopo la crisi del coronavirus, oggi più che mai si promuove su Internet e i consorzi devono giocare in questo un ruolo fondamentale ma, avverte la ricerca Bocconi, oltre ai consorzi oggi premiati resta ancora lunga la strada da percorrere: alcuni consorzi non hanno ancora un proprio sito mentre il 39% dei siti in rete presentano purtroppo delle difficoltà di funzionamento. Molto inferiore invece la percentuale dei consorzi che sul proprio sito promuove online l'attività enoturistica delle aziende associate o che consente al visitatore di prenotarle direttamente.