Pubblicato il decreto che autorizza produzione e vendita di questa tipologia dalla prossima campagna
Sul sito del ministero delle Politiche agricole è stato pubblicato il decreto di modifica relativo al Prosecco Doc che entra immediatamente in vigore a livello nazionale. Essendo una modifica ordinaria e non unionale, a livello Ue il riconoscimento del Prosecco spumante rosé avverrà al momento della pubblicazione sulla gazzetta europea del relativo decreto, comunque entro tre mesi dalla comunicazione alla Commissione Ue che deve avvenire entro trenta giorni da oggi. È possibile quindi produrre e porre in vendita Prosecco spumante rosé a partire dalla prossima campagna vendemmiale 2020-21. Nel caso di produzioni derivanti dalla vendemmia 2019 il quantitativo del 10-15% di Pinot nero deve provenire dalla preliminare riclassificazione di prodotti ottenuti da uve del vitigno Pinot nero di altre denominazioni di origine ricadenti sul territorio della Doc Prosecco.
Entro pochi giorni il decreto verrà pubblicato anche sulla gazzetta ufficiale nazionale e da quel momento sarà possibile iniziare la produzione. Non vi sono quindi più ostacoli per il Prosecco rosé: anche il ricorso di metà luglio inoltrato dalla associazione agricoltori Kmečka zveza è stato ritirato. In cambio il consorzio del Prosecco si impegna a promuovere e valorizzare il vino spumante tradizionale del Carso Prosekar che diventerà così una tipologia tutelata.