Iscriviti alla newsletter per ricevere le news di WineActs ENTRA

Svezia, cresce l'import di vino

Il maggior fornitore nei primi sei mesi di quest'anno è stata l'Italia, con 216.000 hl per 87 milioni di euro

Durante la prima metà del 2020 la Svezia ha incrementato il suo import vinicolo del 3% in volume e del 6% in valore raggiungendo 1,11 milioni di hl e 368,5 milioni di euro. Sono dati raccolti ed elaborati dall'osservatorio spagnolo del mercato del vino (Oemv). Il maggior fornitore di vino nella prima metà del 2020 è stata l'Italia con 216.000 hl per 87 milioni di euro, seguita dalla Francia con 200.000 hl per 101 milioni di euro e la Spagna, al terzo posto, con 141.000 hl per 39 milioni di euro. Quarto il Sud Africa con 95.000 hl per 18 milioni di euro e quinto la Germania con 73.000 hl per 17,5 milioni di euro.

Più in dettaglio, sempre nel primo semestre 2020 la Svezia ha importato 523.000 hl (+1,5%) di vino imbottigliato con un valore di 216,5 milioni di euro (+8,4%), 309.000 hl (+3,0%) di vino in bag in box con un valore di 58,5 milioni di euro (+4,7%), 155.000 hl (+4,2%) di vino sfuso con un valore di 33,3 milioni di euro (+6,9%), 126.000 hl (+6,4%) di spumanti con un valore di 68,3 milioni di euro (-0,4%). Da notare come in Svezia gli acquisti di bag in box sono molto diffusi e il primo paese fornitore è il Sudafrica con 42.500 hl, seguita dalla Francia con 40.000 hl, la Danimarca (riesportato da altri paesi) con 37.000 hl e la Spagna con 35.000 hl.

Cerca nel sito