Una ricerca di Iwsr prevede che nel 2020 raggiungerà un valore di 24 miliardi di dollari
Secondo una nuova ricerca pubblicata da Iwsr drinks market analysis, si prevede che nel 2020 l'e-commerce di alcolici raggiungerà un valore di 24 miliardi di dollari. I dieci mercati principali inclusi nello studio di Iwsr (Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Regno unito e Stati uniti), che rappresentano oltre il 90% del valore totale dell'e-commerce mondiale di alcol, aumenterà vistosamente per raggiungere il 42% di crescita contro l'11% del 2019. sono cifre notevoli, che però vanno viste alla luce della crisi del coronavirus che, come è ormai noto, hanno spinto i consumatori di tutto il mondo agli acquisti online poiché bloccati a casa in quarantena. Questi comportamenti di acquisto però, secondo Iwsr, sono comunque destinati a rimanere al punto che l'e-commerce non può più essere considerato una nicchia interessante ma un mercato a sé stante ormai maturo.
L'e-commerce di alcolici è cresciuto in quasi tutti i mercati quest'anno, ma alcuni hanno registrato aumenti più rapidi di altri. La Cina è attualmente il più grande mercato di alcolici online al mondo, tuttavia, il suo tasso di crescita del 23% nel 2019-2020 è stato più lento di quello di Stati uniti, Regno unito, Australia e Brasile, perché l'e-commerce di alcol è già ragionevolmente ben sviluppato in Cina, consentendo quindi meno spazio di crescita. Gli Stati uniti sono pronti a superare la Cina per diventare il più grande mercato di e-commerce di alcol al mondo entro la fine del 2021. Secondo Iwsr tra il 2019 e il 2024 il valore totale di e-commerce di alcol negli Stati Uniti crescerà di sei volte, da metà di quella cinese a quasi il doppio. Ma questa grande crescita in percentuale proviene da una base bassa: nel 2019, l'e-commerce rappresentava solo l'1% del volume di alcol al dettaglio fuori commercio negli Stati uniti e le stime dell'Iwsr parlano di un 7% del volume totale nel 2024.