La Commissione europea chiederà inoltre di indicare in etichetta ingredienti e contenuti nutrizionali
Pioggia di critiche dal mondo del vino per il piano della Commissione Ue sulla lotta contro il cancro, là dove viene proposto di introdurre entro la fine del 2023 delle avvertenze sanitarie obbligatorie per tutte le bevande alcoliche. Ma per capire bene la questione è opportuno un breve riassunto dei fatti.
La Commissione europea ha presentato mercoledì un nuovo piano per la lotta contro il cancro, un passaggio obbligato per il desiderato potenziamento della sicurezza sanitaria dell’Ue. Per la Commissione la prevenzione contro il cancro parte dalla tavola, ecco quindi che tra le indicazioni contenute nel piano vi è anche quella di consumare meno alcolici, carni rosse e insaccati ma invece seguire una dieta con più frutta e verdura. Come conseguenza viene proposto di ridurre l'accesso ai fondi Ue per la promozione sul mercato europeo e su quelli esteri di questi prodotti agroalimentari. In più, per i vino e gli alcolici, viene proposto di introdurre in etichetta degli avvisi allarmistici come lo è già sui pacchetti di sigarette. Ce n’è abbastanza per allarmare numerose organizzazioni di categoria, tra cui quelle vinicole, che a colpi di comunicati stampa hanno già fatto sapere la loro ferma opposizione attraverso una lettera inviata al commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e agli eurodeputati Paolo De Castro e Herbert Dorfmann.
Ma, sebbene il greco Margarítis Schinas, vicepresidente della Commissione Ue, abbia usato parole rassicuranti affermando che 'non etichetteremo il vino come qualcosa di tossico; questo è ciò che siamo, parte del nostro modo di vivere', il punto 3.3 del piano della lotta contro il cancro dal titolo 'ridurre il consumo dannoso di alcol' invece dice chiaramente che la Commissione rivedrà la sua politica sulla promozione delle bevande alcoliche e in aggiunta proporrà una indicazione obbligatoria dell'elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale sulle etichette delle bevande alcoliche prima della fine del 2022 e delle avvertenze sulla salute sulle etichette prima della fine del 2023.