Ritardata di altri sei mesi l'introduzione di questi controversi moduli per l'import-export
Il governo del Regno unito ha ritardato di altri sei mesi l'introduzione dei controversi moduli VI-1 per l'import-export del vino dalla Unione europea. Il governo ha inoltre dichiarato che non ci saranno modifiche ai requisiti degli standard di commercializzazione per l'importazione di vino nella Irlanda del nord e che inoltre non verrà richiesto un certificato VI-1 quando si trasferisce vino dall'Irlanda del nord alla Gran Bretagna.
L'associazione britannica per il commercio di vini e alcolici (Wsta) ha così affermato: 'Non c'è assolutamente alcun motivo per introdurre questi nuovi certificati. Se possiamo fare a meno di questi certificati per un anno, allora l'eliminazione di queste regole inutili in stile Ue e la riduzione della burocrazia devono essere la decisione giusta. Ciò che la Wsta vorrebbe davvero fare, come chiede da mesi ormai, è collaborare con il governo per eliminare questi certificati, assicurando al contempo che venga mantenuta una tracciabilità sufficiente'.
Sul sito ufficiale governativo è possibile trovare la guida aggiornata su come esportare e importare vino nel Regno unito.