Le organizzazioni vitivinicole dei tre paesi domandano aiuti straordinari per alleviare la crisi
Le organizzazioni vitivinicole di Italia, Francia e Spagna hanno l'altro ieri firmato congiuntamente un comunicato per chiedere aiuti straordinari all'Unione europea per alleviare la crisi del settore. Per l'Italia hanno aderito l'Alleanza delle cooperative agroalimentare, Assodistil, Cia, Confagricoltura, Coldiretti, Federdoc, Federvini, Fivi, Unione italiana vini.
'Date le tensioni commerciali, in particolare tra l'Ue e gli Stati uniti, la crisi globale del covid-19 e l'arrivo del gelo in aprile, l'Ue e gli Stati membri devono raccogliere le sfide e mobilitare fondi straordinari per aiutare il settore', si legge nel comunicato. Le associqzioni dei tre paesi hanno anche ricordato la chiusura del settore alberghiero a causa delle restrizioni della pandemia; la cancellazione di eventi; le recenti gelate in piena fioritura di viti in molti paesi dell'Ue.
Nel dettaglio viene domandato all'Unione europea un concreto sostegno per rilanciare la domanda interna ed esterna, fondi straordinari per la ripresa e investimenti in promozione. Dal punto di vista legislativo viene infine chiesta una maggiore flessibilità in termini di ristrutturazione e in termini di autorizzazioni di impianto che dovrebbero essere poi estese nel tempo per consentire ai produttori di utilizzarle quando la situazione economica consentirà il loro corretto reinvestimento.