Nonostante la pandemia mantenuti i livelli di produzione e di vendite del 2019, l'anno dei record
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha saputo reagire e adeguarsi ai drastici cambiamenti del 2020 dovuti dalla pandemia riuscendo a mantenere i livelli di produzione e di vendite raggiunti nel 2019, l'anno dei record. L'anno scorso quindi la produzione è stata di 92,1 milioni di bottiglie (+0,02% sul 2019) pari a un valore di 526,5 milioni di euro (+0,4%) mentre per quanto riguarda le vendite, esse sono state di 88,1 milioni di bottiglie (-0,3%) pari a un valore di 498,2 milioni di euro (+0,1%).
Il quadro tracciato nel corso del webinar di venerdì scorso non potrebbe essere più chiaro: nonostante la chiusura forzata del canale Horeca i volumi di vendita si sono maggiormente spostati sul mercato interno (58% del totale) grazie all'esplosione dell'online e un aumento del 16,8% nella Gdo. In più alcuni mercati tradizionali come Germania e Svizzera non hanno ridotto le loro richieste e i cali di altri importanti mercati come Regno unito e Stati uniti sono stati compensati dallo sviluppo di mercati più giovani come il Benelux (25,9% in volume e 27,6% in valore), Austria (34,3% in volume e 24,5% in valore) e Scandinavia (+54,4% in volume e 61,7% in valore).
Quali sono state in dettaglio le reazioni alla crisi sanitaria del 2020? La maggioranza delle aziende ha incrementato le vendite ai privati con la consegna a domicilio, come la recente iniziativa seccodocg.it ad esempio mentre per quanto riguarda le attività di comunicazione e promozione al primo posto c'è stata una intensificazione dell'offerta enoturistica nei mesi estivi seguita da un incremento di eventi e seminari online rivolti sia agli operatori professionali sia ai consumatori finali. E proprio il potenziamento dell'offerta enoturistica risulta essere la scelta più scelta dai produttori di Conegliano Valdobbiadene Docg per l'anno in corso.