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Una emoji per il vino rosé

Per il consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino sono troppo poche tre icone sul vino

Chiunque lavori nel mondo vitivinicolo o semplicemente è un appassionato consumatore sa che nel suo smartphone sono presenti alcune emoji, quei piccoli simboli (faccine o altro) che accompagnano i nostri scritti, dedicate al vino: un bicchiere di rosso, due flûte e una bottiglia. E poi? Al consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino sembra decisamente troppo poco ed ecco nascere la richiesta ufficiale ad Unicode consortium, l'ente californiano che sovrintende la gestione e la codifica delle emoji, di aggiungerne una nuova dedicata unicamente al vino rosé. Ecco quindi pink wine, due calici di vino rosa nell'atto di brindare con al centro un piccolo cuore anch'esso rosa.

Per sostenere la sua candidatura il 21 giugno partirà una raccolta di firme durante #oggirosa, la giornata nazionale dedicata ai rosati italiani. Primo firmatario Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio del Chiaretto e del Bardolino, ma anche presidente di Rosautoctono, l'istituto del vino rosa autoctono italiano, di cui fanno parte i consorzi che tutelano le denominazioni storiche del vino rosa italiano: il Chiaretto di Bardolino, il Valtènesi Chiaretto, il Cerasuolo d’Abruzzo, il Castel del Monte Bombino Nero e Castel del Monte Rosato, il Salice Salentino Rosato e il Cirò Rosato. La petizione continuerà in seguito sia online, attraverso un’apposita campagna social, sia durante le serate di 100 note in rosa, la rassegna musicale estiva che prevede un calendario di più di cento concerti a Verona, in provincia e sul lago di Garda.

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