Presentata la piattaforma u-label per rispondere alle nuove norme comunitarie
Presentata ieri in una conferenza stampa presso il Press Club Brussels Europe la nuova piattaforma u-label che consentirà alle aziende produttrici di vini e di liquori di creare delle etichette elettroniche rispondenti alle nuove norme Ue in merito alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Nel 2017 la Commissione europea aveva infatti deciso di estendere ai vini e agli alcolici l’obbligo di indicare in etichetta valori nutrizionali e ingredienti che entrerà in vigore a fine 2022. Il rischio concreto di ritrovarsi con una etichetta-lenzuolo da tradurre poi anche nelle lingue del paese importatore è così scongiurato grazie a u-label che consentirà a qualsiasi azienda di vini o alcolici, piccola o grande, di fornire ai consumatori dell’Ue informazioni pertinenti, standardizzate e dettagliate che il consumatore potrà leggere semplicemente scansionando un apposito codice Qr stampato sulla bottiglia.
Vi saranno ovviamente tutte le informazioni obbligatorie, come l’identificazione del prodotti, la lista degli ingredienti, l’etichetta nutrizionale e i messaggi di invito a un consumo responsabile. A queste si aggiungono anche le menzioni regolate dai regolamenti comunitari, informazioni sulla sostenibilità e il link al sito web aziendale. Il tutto viene automaticamente tradotto in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione europea.
La piattaforma u-label attualmente consente di creare etichette elettroniche solo per i prodotti commercializzati all’interno dell’Unione europea. A breve l’ambito della piattaforma sarà esteso anche ai mercati extra Ue, in particolare Regno unito, Svizzera, Stati uniti. Il 1° novembre prossimo u-label entrerà pienamente in funzione mettendosi così a disposizione di tutte le aziende produttrici di vini e alcolici. I costi per il suo utilizzo variano dai 250 euro all’anno (Iva esclusa) per creare fino a 20 etichette e il mantenimento di 60 fino a 2500 euro all’anno per un uso illimitato.