Il Chinese trademark office (Cnipa) ha respinto l'opposizione presentata dall'Australia
Il Prosecco è ora ufficialmente riconosciuto e protetto in Cina. Tutto è iniziato nel 2014 quando il consorzio, al fine di garantire la tutela della propria denominazione, ha depositato in Cina il marchio collettivo Prosecco. Ma, a seguito della pubblicazione del marchio, il consorzio aveva ricevuto opposizione da parte dei produttori di vino australiani rappresentati dall'Australian grape and wine incorporated.
Gli australiani miravano infatti a non far riconoscere il marchio e ad impedirne la registrazione, ma il Chinese trademark office (Cnipa) ha invece respinto l'opposizione australiana, ritenendo che il marchio Prosecco, essendo una indicazione geografica, sia idoneo come marchio per contraddistinguere l'origine dei prodotti. Un risultato particolarmente importante, anche considerato il ruolo strategico del mercato cinese, è il commento di Stefano Zanette, presidente del consorzio, un successo ottenuto grazie 'al costante lavoro di tutela svolto dal Consorzio, supportato dalla grande collaborazione dell'ambasciata italiana a Pechino e della Commissione europea'.