Alla quarta generazione della azienda fondata dal bisnonno Carlo nel 1850
L'intero mondo vitivinicolo italiano piange la scomparsa a 90 anni di Vittorio Vallarino Gancia, che rappresenta la quarta generazione della famiglia a dirigere l'azienda di Canelli fondata dal bisnonno Carlo Gancia nel 1850. Con una vita intera dedicata al lavoro e al progresso economico e commerciale dell'azienza, Vittorio Vallarino ha saputo negli anni condurre l'azienda di famiglia verso traguardi internazionali unanimemente riconosciuti.
Nel 1975 subì un sequestro lampo da parte delle brigate rosse che costò la vita all'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso e alla brigatista Margherita Cagol. Nel 2011 la fratelli Gancia è stata acquisita dalla società russian standard corporation, più nota nel mercato degli alcolici con la sua russian standard vodka. Tra i titoli onorifici ricevuti si ricorda quello di cavaliere del lavoro e l'ordine al merito della Repubblica italiana. È stato inoltre presidente di Federvini, della Unione italiana vini e della camera di commercio di Asti.