Iscriviti alla newsletter per ricevere le news di WineActs ENTRA

Vini spumanti, è ancora record

La produzione 2022 è stimata tra le 870 e le 970 milioni di bottiglie

Gli spumanti italiani battono a fine 2022 ogni record e non solo grazie al consueto traino che le festività natalizie e di fine anno riescono a dare. Nonostante l'inflazione e i venti di guerra sempre più insistenti, i vini spumanti italiani diventano protagonisti sulle tavole di tutto il mondo, grazie anche al successo del Prosecco, al consolidamento del Trento Doc, alla crescita dell'Asti e alla conferma del Franciacorta.

Come ogni anno Giampiero Comolli, presidente di Ovse, l'osservatorio sui vini spumanti ed effervescenti, traccia un bilancio nazionale e per il 2022 stima una produzione di circa 870 milioni di bottiglie per un valore di 3,3 miliardi di euro, una crescita piccola nei volumi ma forte nei valori. Più in dettaglio, la grande distribuzione appare in lieve calo (-3,5%) mentre il canale Horeca recupera già dalla passata estate il 4% avvicinandosi ai livelli pre coronavirus del 2019.

Anche l'osservatorio Uiv-Ismea annuncia numeri record per gli spumanti italiani, alzando il tetto della produzione a 970 milioni di bottiglie, di cui 341 stappate durante le festività di Natale e di capodanno sia in Italia (95 milioni di bottiglie) sia all'estero per i rimanenti tre quarti. Il valore stimato da Uiv-Ismea è di 2,85 miliardi di euro di cui circa 2 solo di export. A far lievitare le vendite non solo i tre paesi 'tradizionali' per l'export di vino italiano (Stati uniti, Regno unito e Germania) ma anche Canada, Svezia, Giappone, Europa dell'Est e Francia.

Cerca nel sito