Il valore spedito supera per la prima volta i 6 miliardi di euro
Secondo i dati del Comité Interprofessionnel du vin de Champagne (Civc) le spedizioni ufficiali per il 2022 mostrano un totale di 326 milioni di bottiglie: la cifra annuale più alta in 15 anni. Con un aumento di quasi il 2% rispetto al 2021, quando sono state spedite 320 milioni di bottiglie, il Civc conferma che le cifre degli ultimi dodici mesi dimostrano il dinamismo del mercato dello Champagne, pur esprimendo un cauto ottimismo per il 2023. La combinazione dell'aumento dei volumi delle spedizioni nel 2022, unita ai prezzi più alti dello Champagne hanno spinto il valore delle spedizioni a un nuovo record, con la somma globale che supera per la prima volta i 6 miliardi di euro.
Il 2022 segna però una cifra inferiore del previsto e questo, secondo il Civc, è senza dubbio il risultato di una offerta limitata, piuttosto che di una riduzione della domanda di Champagne a fine anno, con i maggiori produttori e i marchi più forti della denominazione che devono limitare le spedizioni nel periodo che precede il Natale a causa della carenza di scorte così come per i festeggiamenti di capodanno.
La quota di mercato delle esportazioni rispetto alla domanda interna è cambiata in modo significativo nell'ultimo decennio, con la percentuale delle esportazioni di Champagne che è passata dal 45% di 10 anni fa al 57% di oggi. Fiducia poi riguardo alle scorte future dopo la vendemmia 2022 notevole sia per la sua quantità e qualità. Una vendemmia definita miracolosa, dopo aver superato del 45% la media quinquennale, con dati ufficiali che mostrano anche un raddoppio delle rese rispetto al 2021, quando i vigneti furono devastati dal gelo e muffa.