L'export tedesco di vino è in aumento

 

Registrato nel 2019 un aumento complessivo del 3% superando così il milione di hl, ma il valore è sceso a 305 milioni di euro

Secondo i dati del Deutsches Weininstitut (Dwi) le vendite di vini tedeschi all'estero hanno registrato nel 2019 un aumento complessivo del 3% superando così il milione di hl, ma il valore è sceso a 305 milioni di euro ed il motivo è dovuto, secondo il Dwi, dalla abbondante vendemmia del 2018 che è seguita ad una insolitamente bassa del 2017. La maggiore offerta di vini, quindi, ha depresso il prezzo medio finora invece molto alto. Osservando i singoli paesi, la discesa delle esportazioni è risultata particolarmente sensibile verso gli Stati uniti, il principale mercato, con un calo del 4% in volume e del 9% in valore, il tutto senza considerare l'effetto che i dazi del presidente Trump non mancheranno di provocare. Di segno opposto invece le esportazioni in Giappone che, grazie agli accordi Jefta di libero scambio entrati in vigore nel febbraio 2019, hanno registrato una crescita del 17% in volume e del 13% in valore. La Cina, infine, registra una diminuzione del 5% in volume ma un aumento in valore del 2%. Restano però all'orizzonte numerose incertezze, come gli attuali conflitti commerciali, l'impatto della Brexit e le grosse incertezze dovute al coronavirus. Una somma di problemi che non inducono all'ottimismo al punto di affermare alla Dwi che nel 2020 sarà una sfida mantenere l'attuale livello delle esportazioni di vino.

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